Cosa è la cura Non Chirurgica del doppio mento? Come funziona?
Esiste un farmaco che distrugge le cellule dove si concentra il grasso.
Il principio attivo è l’acido desossicolico, prodotto di sintesi, che è comunque normalmente presente nel nostro corpo dove aiuta a metabolizzare ed assorbire i grassi della dieta. Quando mettiamo questa medicina a contatto con il grasso sottocutaneo del doppio mento, distrugge gli adipociti, le cellule in cui si concentrano i lipidi, così i grassi non ci si possono più accumulare.
posso risolvere il mio doppio mento senza la chirurgia?
In quali casi si può fare un trattamento?
I candidati migliori per l'acido desossicolico sono uomini e donne con doppio mento o pappagorgia da moderata a severa, che abbiano più di 18 anni, siano in buona salute ed abbiano aspettative realistiche dal trattamento non chirurgico del doppio mento.
Il trattamento farmacologico non chirurgico può risolvere il problema di doppio mento con effetti duraturi nel tempo.
Il Doppio mento
Cosa è il Doppio Mento?
L’accumulo di grasso sotto il mento, doppio mento ( o pappagorgia a Roma ), è molto comune sia nell’uomo che nella donna in qualsiasi età e peso corporeo.
Spesso può essere l’unica nota stonata in un viso altrimenti equilibrato ed armonioso, ma vi può causare un aspetto appesantito ed invecchiato.
Le cause del doppio mento possono anche essere genetiche, ormonali e collegate all’invecchiamento. Spesso neanche mettendosi a dieta o facendo esercizio fisico si riesce a ridurre il doppio mento.
Se niente di quello che hai già provato funziona sul doppio mento, e non vuoi fare chirurgia, potresti essere un buon candidato al trattamento che utilizza l'acido desossicolico (ATX 101).
Il problema del doppio mento è molto sentito; in un’indagine svolta dall’ American Society for Dermatologic Surgery (ASDS), il 67% delle persone vuole risolvere il doppio mento possibilmente senza chirurgia.
Con il farmaco desossicolico sipuò ridurre la pappagorgia ( doppio mento ), dare una migliore definizione della linea mandibolare e rendere il mento più “snello”.